Il dolore lacerante di ogni albero abbattuto, di ogni fiume essiccato, di ogni granello di terra fertile diventata deserto ho potuto sentire guardando per l’ultima volta lo scrigno magico dei tuoi occhi d’ambra, piccola pantera di città che ruggisce alla Vita.
( 27 luglio 2002)
(Tratta dal libro “Scintille di sole”, Otma Edizioni 2005)
Credeva lo scultore di trasformare la statua che stava creando in un’opera d’arte ma non sapeva che proprio quell’ultimo tocco l’avrebbe sgretolata fra le sue mani attonite.
(3 maggio 1998)
(Tratta dal libro “Scintille di sole”, Otma Edizioni 2005)
Lo senti questo rumore metallico, stridente, incessante che ti penetra nel cervello come un trapano impazzito?
Lo senti questo urlo terrificante che ti squarcia la pelle e fa stridere le ossa?
E’ la voce del dolore del mondo che ti chiama al cospetto del Supremo Tribunale della Terra per giudicare le tue colpe.
Sei accusato di avere denigrato e disprezzato la Vita ogni volta che hai indossato la maschera dell’indifferenza, del cinismo, della vendetta, della distruzione, del genocidio nel nome di false ideologie.
Sei accusato di avere isolato in catene inesistenti di pazzia chi era diverso da te facendolo diventare un relitto dell’umanità.
Sei accusato di avere commesso tutti questi crimini per calcolo, per profitto, per ignoranza, per gioco con l’alibi della glacialità della tua logica perversa che ha sempre giustificato ogni nefandezza. Sì, uomo! L’uragano del dolore del mondo si sta per abbattere su di te e ora sei tu ad avere paura. E questa è la tua pena. Solo così potrai conoscere l’odore fetido dei tuoi pensieri e comprenderai la tua colpa.
Sei condannato da questo Tribunale Supremo a piangere per l’eternità per ripulire la Terra dal sapore ammorbante della paura e della violenza di migliaia e migliaia di anni di storia.
Solo così sarai ancora degno di essere chiamato Uomo.
(Pesaro, 20 settembre 2002)
(Poesia tratta dal libro “Scintille di sole”, Otma Edizioni 2005)
La Fratellanza è un sentimento universale che unisce uomini, donne, bambini e bambine sotto lo stesso cielo e sopra la stessa terra. Non ha colore, non ha religione, non ha giudizio, non ha bisogno di aggettivi, semplicemente è amore incondizionato per la Vita.
In una vera democrazia esiste l’arma della libera espressione delle proprie opinioni. Chi continua ad impregnare d’odio, d’ignoranza e stupidità becera, arrivando persino a creare on line pagine volgari solo per ferire una persona che la pensa in modo differente, oltrepassa questo diritto. Esiste una sostanziale differenza tra diritto alle proprie opinioni e violenza verbale fine a se stessa.
Soffocati dal terrore di lasciarsi andare al grande Fiume della Vita ora danzano nella gioia del destino ritrovato, in un abbraccio di luce senza confini.
(Pesaro, 16 maggio 2003)
(Poesia tratta dal libro “Scintille di sole” di Barbara Colapietro, Otma Edizioni 2005)